Reduce da due vittorie consecutive e forte della fortunata trasferta a Malnate il sestetto acquese della Pallavolo La Bollente Negrini Gioielli – Cte spa tornava fra le mura amiche di Mombarone dove ospitava il Savigliano, sestetto e società nobili, abituati a frequentare la categoria in passato ed ora alla seconda stagione in serie B sempre sotto la guida di coach Bonifetto, autore della promozione un paio di stagioni orsono, Giocatore di spicco nelle fila ospiti l’opposto Ghibaudo, già di Alba e Mondovi, esperto e determinante. Savigliano veleggia nella parte alta della graduatoria grazie ad un eccellente gioco di squadra imperniato su un efficacissimo gioco difensivo che si rivelerà poi l’arma decisiva del match. Un match durato oltre le due ore e venti minuti con cinque set equilibratissimi di cui quattro terminati ai vantaggi.
Dogliero è privo di Rinaldi, Pusceddu e con Castellari a mezzo servizio, attinge a piena mani per completare il rooster dall’Under, Russo, Bellati e Passo sono i giovanissimi che si accomodano in panca.
Inizio sprint del Savigliano grazie al turno al servizio di Ghibaudo che dal 3-1 acquese porta al 3-8; sembra un avvio tranquillo per gli ospiti ma la buona vena degli attaccanti acquesi e il muro di Perassolo permettono di ricucire lo strappo, primo break porta da 7-11 a 10-12 e poi su servizio di Graziani si effettua il sorpasso 14-12, la strigliata della panchina ospite è ad effetto e conduce al 17-17, ancora Acqui per il 21-18, prima del parziale di 2-7 che, inaspettatamente consente agli ospiti di portarsi a casa il primo set.
Il match è strano, non decolla e la difesa ospite sortisce l’effetto di una partita dal ritmo lento.
Nulla cambia ed è ancora Acqui che mette avanti la testa, Perassolo e Belzer dal centro sono implacabili e Colombini è in ottima vena, dal 14-9 si passa al 20-11, in un tourbillon di cambi sulla panchina ospite . Troppo facile e Ghibaudo ricuce parte dello strappo ma è un rientro tardivo e il Negrini impatta il match con 25-18.
Come spesso accade il terzo set può essere la chiave di volta, ora la partita viaggia in equilibrio, Savigliano appare più lucido in questo frangente, il muro acquese è meno dirompente, e si porta sul 16-10, prima di subire il primo rientro termale, che si concretizza a metà parziale sul 14-16, sul 19-23 sembra finita ma Aime entra al servizio per Belzer e permette di arrivare al 23-23, improvvisamente l’inerzia dell’incontro è girata ma un errore in difesa regala il punto ventiquattro agli ospiti che sono di nuovo avanti 23-25 e due set ad uno.
Il merito enorme dei padroni di casa è di non uscire dall’incontro anche se la botta psicologica è forte, il quarto set è equilibrato, Savigliano, ringalluzzito, va avanti sino al 12-15; a questo punto Acqui si scuote e guidata da Colombini piazza un parziale di 12-2 per arrivare al 24-17, altro tourbillon di cambi fra gli ospiti e parziale rimonta che ancora una volta mette a nudo le difficoltà acquesi a chiudere i set e porta gli ospiti al 24-23 prima che un errore in attacco chiuda chiuda il parziale per Acqui 25-23.
Tutto affidato al quinto set che viene condotto punto a punto sino al cambio sull’ 8-7 per Savigliano graaie al solito Ghibaudo, sul 11-12 brak acquese che porta al primo match-ball, bella battuta di Aime ma difesa granitica ospite che salva questo ed un altro match ball prima che un errore ed un muro consegnino loro la vittoria.
Un vero peccato, nel post partita pareva che almeno un punto fosse stato gettato al vento ma nello staff acquese cresce l1a consapevolezza di avere intrapreso la strada giusta; dopo le prime sconfitte sono arrivati sette punti nelle ultime tre giornate, segno che la squadra risponde, bisogna ancora dotarsi di maggiore cinismo per cogliere al meglio le opportunità.
Sabato, ultimo turno prima della pausa per le vacanze natalizie, in trasferta, e che trasferta, a Torino contro il Parella, sestetto giovane, palestra da sempre ostica, e il precedente di Coppa che ancora “brucia” con uno 0-3 pesante. Nelle fila dei torinesi che hanno altalenato risultati ottimi a qualche mezzo passo falso, il centrale Mazzone, di ritorno da Trento, e il novese Repetto sono fra agli elementi da tenere d’occhio.
PLB NEGRINI CTE – SAVIGLIANO 2-3 (23-25;25-18;23-25;25-23;15-17)
Rabezzana 5; Colombini 20; Perassolo 14; Cottafava 16; Graziani 15; Belzer 10; Cravera, Miola 1; Aime ne. Emontille, Russo. Passo, Bellati.
All. Enrico Dogliero
Dirigente Massimo Bellati
Segnapunti Maurizio Basso
Al tabellone Rossana Allegri
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