“Era un partita da vincere e l’abbiamo vinta; è stata una vittoria di squadra, ottenuta anche grazie al fondamentale apporto di chi era partito in panchina”, questo il commento che si sente a fine gara fra gli addetti ai lavori. E’ appena terminata la partita della Pallavolo la Bollente Negrini Cte, impegnata nel penultimo turno di andata contro il Caronno, sestetto di Varese, neopromosso come gli acquesi, che, dopo un inizio di campionato promettente, è rimasto invischiato nella lotta retrocessione, a nulla è valso il cambio di allenatore che ha portato sulla panchina caronnese Igor Galimberti, un passato anche in A1 femminile, perché nelle ultime due uscite post-natalizie sono stati sconfitti entrambe le volte per 0-3.
L’incontro si gioca nell’inconsueto orario delle 18,00 per lasciare spazio in serata alla Pallavolo Acqui Terme impegnata contro le sarde del Palau. Dogliero si affida al sestetto ormai collaudato con Rabezzana in regia, Cottafava opposto, Graziani e Colombini di banda, Belzer e Perassolo al centro, Cravera libero. Nelle file ospiti brilla l’asse palleggio opposto Di Noia-Daolio diverse stagioni in serie A per i due varesini.
Inizio di netta marca acquese, Colombini è in buona serata mentre gli attacchi ospiti sono affidati al solo Daolio che dopo un buon inizio sbaglia qualche pallone di troppo. Il sestetto di casa accumula quattro. Cinque punti di margine che sono determinanti e consentono di chiudere il set in tranquillità 25-19. Castellari, al rientro prende il posto di Cottafava ma è ancora Colombini il più positivo fra i padroni di casa, sia in ricezione che in attacco; gli ospiti limitano molto gli errori e Di Noia punta molto su Daolio che per la prima parte del set è immarcabile tanto da condurre i suoi avanti sino al 8-4; Rabezzana e compagni si scuotono, esce Graziani ed entra Miola, Castellari lascia il segno e si arriva sul pareggio grazie ad un buon turno al servizio di Graziani, il punto a punto dura pochi scambi poi i padroni di casa mettono il musa avanti di una sola incollatura ma è quanto basta per chiudere il set 25-22 su un errore degli ospiti.
Il terzo parziale è un concentrato di emozioni, la Pallavolo La bollente parte contratta, Caronno sembra più in palla e fa scendere molto il numero degli errori; Dogliero sul 6-11 fa entrare Ribaldi, rimette in campo Miola e nel set concede riposo anche a Rabezzana che rientra nella fase decisiva, il parziale si ribalta e gli acquesi grazie al servizio efficace di Colombini arrivano al 21-16. Sembra finita ed invece si impatta sul 23-23, Due match-ball vengono sprecati prima che sul 26-26 vada al servizio Castellari che con due efficaci servizi al salto mette in difficoltà la ricezione ospite e permette di chiudere con un muro punto.
Bella vittoria anche se con qualche patema nel terzo set ma importanti erano i tre punti, purtroppo la inaspettata vittoria dell’Alba contro la seconda in graduatoria Cuneo lascia la classifica immutata e gli acquesi al quartultimo posto che consente l’accesso ai playout salvezza. La graduatoria è spezzata in tre tronconi, fatta eccezione per Saronno ormai con dieci punti di vantaggio sulla seconda, ora il Pvl Ciriè, e l’Albisola ancora a due punti, ci sono quattro squadre che lottano per un posto ai playoff, un gruppo a quota diciotto, per ora, traquille e quattro formazioni, Alba, Acqui, Fossano e Caronno a lottarsi un posto al sole per rimanere in categoria direttamente.
Sabato prossimo altra trasferta determinante a Fossano contro una formazione che nelle ultime giornate -nonostante l’ultima sconfitta a Savigliano 0-3 – ha dato importanti segni di risveglio.
PLB NEGRINI GIOIELLI CTE – ETS CARONNO VA 3-0 (25-19;25-22;28-26)
PLB: Rabezzana 8; Colombini 13; Perassolo 9; Cottafava 1; Graziani 3; Belzer 5; Castellari 8; Miola 6; Rinaldi 1; Pusceddu 1; Aime; Cravera (lib); Emontille
All. Enrico Dogliero
Dir. Massimo Bellati
Segnapunti Maurizio Basso
Addetto agli arbitri Valerio Porrati
Al tabellone Rossana Porrati
Hai qualcosa da dire?